Sanihelp.it – La quantità di colesterolo si misura con un semplice esame del sangue. Tra i 40 e i 55 anni va eseguito almeno una volta. Se il risultato è vicino al livello di guardia si raccomanda di ripeterlo regolarmente per tenere sempre sotto controllo questo fattore che è causa importante di malattie cardiovascolari come per esempio l’infarto.
Il colesterolo è presente nei tessuti animali, quindi nel cibo. In modo particolare nel tuorlo dell’uovo, nei globuli rossi e nelle parti grasse. L’eccesso di colesterolo contribuisce allo sviluppo dell’arteriosclerosi.
Vi sono due tipi diversi di colesterolo: l’HDL che ha una funzione protettiva nei confronti dell’arterosclerosi e l’LDL che invece contribuisce in modo determinante all’insorgere di questa malattia. Questi due tipi si devono bilanciare in modo da stabilire un rapporto ottimale.
Il modo migliore per mantenere sotto controllo il livello di colesterolo è quello di seguire un regime alimentare corretto e senza consumo eccessivo di carne e uova e tenere sotto controllo il peso. Ma anche comportamenti come il fumo o l’assunzione di alcol sono fattori che contribuiscono all’insorgenza della malattia. Non bisogna poi trascurare l’attività fisica che contribuisce a tener pulite le nostre arterie e allo smaltimento dei grassi in eccesso.