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In vacanza con i pet, un costo da prevedere

È ancora vacanza

Sanihelp.it – C’è chi è già tornato e tira le somme e ci sono i vacanzieri last minut che pensano solo ora dove andare per l’ultimo periodo di ferie. Ma il cane e il gatto? Considerato che 6 italiani su 10 hanno almeno un animale domestico il problema non è da poco.


KRUK Italia, l’esperto del debito, ha indagato con un sondaggio il rapporto degli italiani con le vacanze e gli animali domestici per comprendere quanto possa essere economicamente impattante portare un animale in vacanza o lasciarlo in pensione. Abbiamo fatto questa indagine perché vista la quantità significativa di persone che hanno un animale domestico, vogliamo sensibilizzare le persone a prevedere questi costi che sono spese ricorrenti ogni anno e incidono significativamente sul paniere di spesa delle vacanze. Oltre ad essere dei padroni responsabili bisogna essere anche dei ‘capo famiglia’ responsabili e pianificare bene le nostre spese, anche quelle che riguardano il nostro amato pet» afferma Luca Pagani, Regional Manager di KRUK Italia.

Secondo quanto emerso dall’indagine, per un quarto del campione (25%) è tassativo portare il proprio pet in vacanza, mentre il 32,5% invece non ha dubbi e preferisce affidare l’animale domestico a qualcuno che per 10/14 giorni se ne possa prendere cura senza portarlo in vacanza con sé.

Sicuramente la spesa per il mantenimento del proprio pet in estate è notevole, addirittura il 14% del campione afferma che costa di più portare in vacanza il proprio animale che un bambino. Sempre secondo l’indagine KRUK Italia, la spesa che incide di più durante le vacanze è la pensione o il costo di una persona a cui affidarlo (40%). A questa spesa vanno aggiunti i 100/200 euro per spese ulteriori: prodotti antiparassitari e di protezione (45%) e per accessori vari come ciotole e indumenti (37,5%).

Ma quindi quali sono le spese che pesano di più quando si tratta di pet e vacanze? Secondo i dati dell’indagine KRUK Italia quello che incide di più sono le pensioni o il costo di una persona che si prenda cura dell’amico a quattro zampe (57,5%), seguito dal sovrapprezzo del trasporto (15%) e dell’alloggio del pet quando si decide di portarlo con sé in vacanza (12,5%). Il 30% del campione afferma di essere arrivato a spendere tra i 200 e i 300 euro nel periodo di vacanze per il proprio animale domestico e il 12,5% addirittura tra i 400 e i 500.

Per la sistemazione del pet, che sia presso una struttura o in vacanza con i padroni, la maggior parte del campione dichiara di spendere dai 12 ai 20 euro al giorno. Queste spese si aggiungono ai 65 euro mensili (escluse spese mediche) che gli italiani spendono per il mantenimento dei propri animali domestici. 

Nonostante le spese alte per lasciare il proprio cucciolo alle cure di persone fidate o per portarlo in vacanza con noi siano significative il campione nella programmazione del budget della vacanza pensa alla voce ‘pensione per animali’ al 6° posto, prima si pensa al costo di alloggio, voli, pasti, noleggio mezzi e del lido. E per portare fido con noi la voce di spesa è contemplata dopo il costo di attività sportive all’8° posto delle voci più importanti della pianificazione del budget per le vacanze.

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FonteKruk

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