Sanihelp.it -L’attenzione è alta. Eppure lo spreco domestico continua ad aumentare. I numeri lo confermano: in Italia gettiamo in media 667,4 grammi di cibo a settimana a persona, con un incremento del +17,9% in un solo anno.
Eppure, in questo scenario poco rassicurante, una soluzione concreta emerge con forza: i surgelati, una leva concreta e strategica per la riduzione degli sprechi alimentari. Grazie alla lunga conservabilità, alla porzionatura flessibile e alla possibilità di utilizzare solo ciò che serve, quando serve, il frozen food si distingue come scelta pratica e responsabile, capace di unire convenienza e sostenibilità, mantenendo inalterate le qualità nutrizionali dei prodotti. Non a caso, con soli 14,9 grammi, rappresenta appena il 2,23% dello spreco individuale settimanale.
Un ruolo, quello antispreco, che i consumatori di tutta Europa riconoscono sempre di più, come evidenzia il report internazionale Frozen in Focus presentato da Findus. Dall’indagine, che ha analizzato le abitudini alimentari di oltre 7.500 consumatori in 5 Paesi europei, è emersa infatti una crescente consapevolezza sul tema: quasi la metà degli intervistati (47%) dichiara di scegliere gli alimenti surgelati proprio per la loro capacità di ridurre lo spreco domestico. L’Italia si posiziona ai vertici di questa sensibilità (50%), subito dietro al Regno Unito (59%) e davanti a Francia (49%), Germania (44%) e Svezia (43%).
Per rafforzare ulteriormente il proprio impegno in questa direzione, Findus ha lanciato la campagna “Sprechi sotto zero”, facendosi portavoce di un appello volto a sensibilizzare i consumatori sull’importanza di scelte alimentari consapevoli e promuovendo il ruolo del surgelato come alleato strategico nella lotta contro lo spreco alimentare.
Dalla lunga durata di conservazione all’efficiente porzionatura, fino ai minori consumi di acqua ed energia elettrica necessari per la preparazione dei piatti, che ne garantiscono anche una elevata sostenibilità economica, il frozen si conferma una soluzione concreta per ridurre il food waste domestico e rendere più sostenibile la gestione quotidiana del cibo. Un ruolo particolare lo giocano i vegetali, tra gli alimenti più sprecati nelle case degli italiani: secondo i dati dell’Osservatorio Waste Watcher – IIAS, frutta e verdura fresche raggiungono rispettivamente picchi di 26,82 g e 23,89 g settimanali. Le verdure surgelate, che conservano intatti gusto e nutrienti, offrono così una valida alternativa antispreco.
“Produrre cibo impattando meno sull’ambiente e tutelando le risorse naturali è la sfida di Findus: ci impegniamo per un progresso costante e responsabile, affinché la sostenibilità diventi sempre più un valore condiviso da tutto il settore e dai consumatori” ha dichiarato Renato Roca, Country Manager di Findus Italia.
“Spreco alimentare non significa soltanto gettare via cibo, ma anche vanificare acqua, energia, terreno fertile e lavoro impiegati per produrlo. In particolare, i vegetali, tra gli alimenti più soggetti a spreco nelle case degli italiani, trovano nel frozen una soluzione concreta: conservano gusto e nutrienti e permettono di portare in cucina materie prime pronte all’uso, riducendo gli sprechi. Con la campagna ‘Sprechi sotto zero’ vogliamo rafforzare nei nostri consumatori questa consapevolezza, promuovendo il ruolo del surgelato come alleato per combattere il problema del food waste e valorizzare appieno il potenziale del frozen food negli anni a venire” conclude Roca.



