L’altea è una pianta erbacea perenne, può raggiungere anche il metro e mezzo di altezza. I suoi fusti, molto numerosi, sono robusti, tondi e di colore verde chiaro, con foglie lanuginose e vellutate, con fiori dotati di cinque petali di colore bianco o rosato. La pianta ha anche valore ornamentale. Le radici si raccolgono in autunno e vengono subito mondate dalla corteccia, tagliate a pezzetti ed essicate; le foglie e i fiori si raccolgono subito prima della completa fioritura.
Assunzione: L’altea può essere assunta in compresse, capsule, sciroppi o come infuso. La posologia consigliata per il trattamento della tosse secca e delle irritazioni del cavo faringeo prevede l'uso di 0,5-3 grammi di Altea (radice) lasciata macerare in 150 ml di acqua fredda. Gli estratti secchi vanno assunti alla dose di 500 mg per 3 volte al giorno
Uso: L’ altea ha proprietà antinfiammatorie, espettoranti, lassative ed emollienti. Le radici di altea per il loro contenuto in mucilaggini si usano per la cura delle infiammazioni del tratto gastrointestinale, ( glossite, gastrite, colite), mentre le foglie possono essere utilmente usate per cistiti, uretriti e sabbia renale, ma anche per la cura di bronchite, catarro e tosse. La radice di altea viene molto utilizzata in dermatologia per approntare preparati idratanti e addolcenti per la pelle, sfruttando le proprietà idratanti e protettive delle mucillagini presenti nella pianta, che formano sulla pelle uno scudo d’idratazione persistente e prolungato nel tempo.