È una pianta erbacea perenne, caratterizzata da un rizoma particolarmente robusto; all’inizio di ogni nuova stagione dal rizoma si dipartono nuovi fusti; alla base della pianta e sui fusti si innestano grandi foglie. Le infiorescenze sono di colore bianco verdastro o rossastre, peduncolate possono raggiungere anche i 10 cm di lunghezza; dai fiori si formano i frutti che hanno una forma alquanto singolare, trigonale. La raccolta del rizoma, la parte di interesse erboristico, determina la morte della pianta.
Effetti: Il rabarbaro non andrebbe somministrato in gravidanza e allattamento e nei bambini con meno di 12 anni. Non va usato per periodi prolungati perché a causa del suo elevato contenuto in antrachinoni può provocare pigrizia intestinale ed eccessiva perdita di sali di potassio
Principi curativi:
Questa pianta pu essere usata come rimedio naturale nei seguenti casi:
- Malattie apparato digerente