Della piantaggine ne esistono numerose specie: in Italia sono particolarmente diffuse la maggiore e la lanceolata; è una pianta erbacea perenne, può raggiungere fino ai 45 cm di altezza e a seconda della specie può presentare foglie ovali, allungate o lanceolate sempre di colore verde chiaro.
Sopra le foglie sporgono lunghi steli dritti con infiorescenze a spiga e moltissimi fiorellini; quando i fiorellini si seccano si formano delle capsule con i semi.
Assunzione: La piantaggine viene utilizzata dall'industria farmaceutica per la produzione di sciroppi sedativi per la tosse e lo sciroppo di piantaggine di solito si impiega per la preparazione di caramelle per il benessere del cavo orale.
Uso: La piantaggine si usa per il benessere delle vie respiratorie, per i disturbi del cavo orale e della gola, come decongestionante per le mucose infiammate e come spasmolitico.
Per le sue proprietà emostatiche e astringenti per uso esterno si utilizza per dar sollievo in caso di congiuntivite, ulcere, ferite e scottature.
In particolare l’infuso di piantaggine si può utilizzare per fare impacchi per le piaghe che cicatrizzano con difficoltà.