Sanihelp.it – Il digiuno intermittente è una pratica alimentare che alterna periodi di digiuno a periodi di alimentazione normale. Si basa sull’idea che il nostro corpo sia adattato a sopravvivere a lunghi periodi senza cibo, e che questo possa avere benefici per la salute e il controllo del peso.
Cos’è il digiuno intermittente
Il digiuno intermittente non è una dieta, ma un modo di organizzare i pasti. Non impone cosa mangiare, ma quando mangiare. Esistono diversi metodi di digiuno intermittente, ma i più comuni sono:
Il metodo 16/8: si digiuna per 16 ore al giorno e si mangia in un intervallo di 8 ore. Ad esempio, si può saltare la colazione e mangiare tra le 12 e le 20.
Il metodo 5:2: si mangia normalmente per 5 giorni alla settimana e si riducono le calorie a 500-600 per 2 giorni non consecutivi. Ad esempio, si può digiunare il lunedì e il giovedì.
Il metodo Eat Stop Eat: si digiuna per 24 ore una o due volte alla settimana. Ad esempio, si può digiunare dal pranzo di un giorno al pranzo del giorno successivo.
Come si fa il digiuno intermittente?
Per fare il digiuno intermittente, bisogna scegliere il metodo che si adatta meglio al proprio stile di vita e alle proprie preferenze. Non esiste un metodo migliore di un altro, l’importante è essere costanti e seguire alcune regole di base:
Bere molta acqua e altre bevande senza calorie, come tè o caffè, durante i periodi di digiuno.
Mangiare cibi sani e nutrienti durante i periodi di alimentazione, evitando gli eccessi e gli alimenti spazzatura.
Ascoltare il proprio corpo e le proprie sensazioni di fame e sazietà, senza forzarsi a mangiare o a digiunare.
Consultare il proprio medico prima di iniziare il digiuno intermittente, soprattutto se si soffre di qualche patologia o si assumono farmaci.
Quanti kg si perdono in una settimana di digiuno intermittente?
Il digiuno intermittente può aiutare a perdere peso, ma non è una soluzione magica. Il dimagrimento dipende da diversi fattori, come il metabolismo, l’attività fisica, il tipo e la quantità di cibo consumato. In generale, si può stimare che il digiuno intermittente possa far perdere tra lo 0,5% e l’1% del peso corporeo a settimana. Questo significa che una persona che pesa 70 kg potrebbe perdere tra 0,35 e 0,7 kg a settimana. Tuttavia, questi valori sono solo indicativi e possono variare da persona a persona.
Il digiuno intermittente è una pratica alimentare che può avere benefici per la salute e il controllo del peso, ma che richiede disciplina e adattamento. Se si vuole provare il digiuno intermittente, è bene informarsi bene sui vari metodi disponibili e scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. Inoltre, è consigliabile consultare il proprio medico prima di iniziare e monitorare i propri progressi e i propri effetti collaterali.