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Come prevenire le malattie cardiache?

Tra gli elementi più efficaci, Omega-3, tè verde e potas

Sanihelp.it – Nei Paesi a sviluppo avanzato, e quindi anche in Italia, le malattia cardiovascolari (o cardiopatie) rappresentano la principale causa di morte sia nella popolazione maschile che in quella femminile.


I corresponsabili di questa tipologia di problemi sono legati allo stile di vita, ed in particolare al fumo, alla sedentarietà, al consumo di alcol e di cibi molto grassi.

Tuttavia, per prevenire l’insorgenza di malattie cardiovascolari, è possibile sfruttare le potenzialità di alcuni elementi. Vediamo quali.

Il coenzima Q10 (chiamato anche ubichinone o vitamina Q) è una molecola organica che gioca un ruolo cruciale nella capacità delle cellule di estrarre energia dal cibo. La sua concentrazione risulta essere particolarmente alta nel muscolo cardiaco ma, nonostante sia prodotto naturalmente dall’organismo, i livelli di questa molecola tendono a diminuire con l’invecchiamento, ancor più nel caso in cui si utilizzino farmaci come le statine, solitamente impiegate nel controllo dell’ipercolesterolemia.
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che supplire alla carenza del coenzima Q10 può abbassare la pressione sanguigna e allo stesso tempo migliorare la funzionalità cardiaca, soprattutto nelle persone che soffrono di malattie cardiovascolari.

Anche se non è facilmente assorbibile se assunto per via orale, la sua forma biodisponibile, l’ubiquinolo, può stimolare la sintesi di ATP (il principale trasportatore di energia a livello cellulare) e nel contempo agire come antiossidante.

Gli acidi grassi Omega-3 sono molto importanti soprattutto nel caso in cui la cardiopatia sia legata ad aterosclerosi, una condizione infiammatoria che colpisce il rivestimento dei vasi sanguigni. Gli acidi grassi Omega-3 sono nutrienti essenziali che aiutano a ridurre l'infiammazione, contribuendo inoltre ad abbassare i livelli di trigliceridi nel sangue.
Un maggior consumo di pesce grasso o di olio di pesce, fornisce un apporto di Omega-3 ideale per abbassare la pressione sanguigna, migliorare il profilo lipidico del sangue e ridurre il rischio di morte per malattie cardiache.

– Per secoli, migliaia di persone in ogni parte del mondo ha consumato tè verde, ottenendo importanti benefici per la salute. Negli ultimi anni quindi, gli scienziati hanno studiato approfonditamente uno dei suoi componenti principali, un potente antiossidante chiamato epigallocatechina gallato (EGCG), che si è dimostrato molto importante nella prevenzione del cancro. Più recentemente, si è cercato quindi di capire se il tè verde possa avere benefici anche a livello cardiaco: la maggior parte degli studi su questo tema, hanno dimostrato come il consumo di cinque o sei tazze di tè verde al giorno possa migliorare la funzionalità cardiaca.

– Analogamente al tè verde, il consumo di succo di melograno è stato motivato per secoli dai benefici che eserciterebbe sulla salute. Gli scienziati moderni hanno poi dimostrato che questa è una credenza ben giustificata: le potenti sostanze antiossidanti presenti nel frutto e nel succo di melograno infatti, possono costituire un importante aiuto per l’aterosclerosi e la bassa pressione.

– Il legame tra sodio (derivato soprattutto dal consumo di sale da cucina) e pressione alta, è stato sottolineato più volte, probabilmente non quanto quello tra minerali come magnesio e potassio e pressione sanguigna.
Infatti, mentre il sale da tavola può causare l’aumento della pressione sanguigna, potassio e magnesio contribuiscono ad abbassarla. Diversi studi hanno dimostrato che, mentre limitare il consumo di sale è utile, sarebbe ancora meglio per la salute aumentare nel contempo l’assunzione di magnesio e potassio.

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