Sanihelp.it – Molte complicanze del cancro o delle terapie antitumorali possono andare a influire sulle funzioni cerebrali, dando luogo al deterioramento cognitivo, comunemente chiamato confusione. Questa comprende: difetti di percezione, memoria, giudizio e ragionamento.
Da un punto di vista clinico i disturbi mentali organici si dividono in: delirium (un disturbo acuto a potenzialmente reversibile) e demenza (cronica, progressiva e generalmente irreversibile).
Delirium: i sintomi compaiono in poco tempo e per brevi periodi. Comprendono:
– Offuscamento della coscienza con conseguente riduzione di consapevolezza sull’ambiente esterno.
– Deterioramento dell’attenzione e della concentrazione; del ragionamento astratto e della comprensione.
– Compromissione della memoria, soprattutto recente.
– Disorientamento spaziale, temporale e nei confronti delle persone.
– Disturbi psicomotori, con agitazione e ipoattività.
– Disturbi del ciclo sonno-veglia.
– Disturbi emotivi: depressione, ansia, euforia, apatia, perplessità.
Spesso il delirio comporta un deterioramento fisico, disidratazione, infezioni e assunzione di atteggiamenti pericolosi. Una variante particolarmente dolorosa del delirium è l’agitazione terminale, che si manifesta nei giorni precedenti la morte con confusione e tumulto emotivo.