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I motivi per cui la bellezza è benefica per la nostra salute

Perché l'arte e la bellezza sono il preludio alla felicit&a

Sanihelp.it – Una visita gratuita al museo su prescrizione medica? Questo è possibile a Montreal o a Bruxelles, poiché lì sono riconosciuti i benefici dell'arte sulla salute. Nel 2019, un rapporto dell'OMS ha confermato l'influenza positiva dell'arte su diabete, obesità, dipendenze o morbo di Alzheimer. E secondo il British Journal of Psychiatry, andare al cinema, a teatro o al museo almeno una volta al mese riduce del 48% il rischio di soffrire di depressione. Ma la cultura non è l'unica cosa che ci fa bene. Anche la natura! In Giappone, i centri medici offrono bagni nella foresta a persone che soffrono di cancro, dolore cronico o depressione. Quindi, se fossimo ispirati da questi esempi per prenderci cura di noi stessi?


Contemplare la natura riduce lo stress

Una passeggiata di un'ora in un bosco riduce le elucubrazioni mentali perché il movimento dei rami o il rumore delle foglie distolgono i pensieri ossessivi. Gli alberi rilasciano anche phytoncides, molecole volatili con effetti calmanti sul sistema nervoso, con un calo del cortisolo (l'ormone dello stress), dopo soli 15 minuti. Quanto alla vista del mare, abbassa la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna perché il colore blu calma il sistema nervoso. In generale, guardare l'orizzonte ci rassicura e mette a riposo l'amigdala, parte del cervello che funge da sistema di allerta di fronte a una situazione minacciosa.

Come trarne vantaggio? Attivando i suoi cinque sensi! Durante un picnic o una passeggiata, puoi goderti il ​​panorama, i profumi e i suoni della natura. E accarezziamo tronchi, i muschi… In casa creiamo un angolo di verde.

La musica aiuta a superare la malattia

Nel 2021, una revisione di 81 studi ha concluso che l'ascolto di musica ha avuto effetti benefici su ansia, depressione, dolore e affaticamento nelle persone con cancro e ha ridotto lo stress prima dell'intervento chirurgico. La spiegazione? Le nostre onde cerebrali, i battiti cardiaci e il respiro si sincronizzano con la melodia. Il benessere è legato anche alla risonanza tra ciò che ascoltiamo e ciò che viviamo. La musica aiuta a sentirsi compresi, ad accogliere le emozioni e le sensazioni del momento, anche quelle negative. All'effetto analgesico contribuisce anche la secrezione di sostanze come le endorfine.

Si dice che la musica, che attiva le aree del cervello che controllano le emozioni e la memoria, sia più potente delle foto nel riportare alla mente i ricordi personali.

Come trarne vantaggio? Se devi sottoporti a una cura, un'operazione o un esame angosciante, prepara una playlist con i tuoi brani preferiti. Non importa il genere musicale, ma è meglio privilegiare brani lenti se ci si vuole rilassare perché abbasseranno il battito cardiaco e la tensione, mentre una melodia troppo veloce incoraggerà a seguire il movimento. Infine, gli studi suggeriscono che anche i brani più malinconici possono aiutare. Devi solo ascoltare ciò che ti fa sentire bene, musica vivace che ti dà energia o qualcosa di più triste su cui puoi piangere. Alcuni reparti di oncologia o cure di supporto offrono anche sessioni di musicoterapia.

Lo stupore contribuisce alla felicità

Nel senso etimologico, estetica (che deriva da "esthesia", il rovescio di "anestesia") designa la capacità di sentire. Possiamo essere toccati da un'opera d'arte, da un paesaggio, ma anche da un gesto o da un evento collettivo. Lo stupore si verifica quando ci troviamo di fronte a un'esperienza che ci travolge, senza che siamo in grado di spiegarne il motivo, di una reazione sensoriale piuttosto che intellettuale. Tuttavia, la ricerca in psicologia positiva mostra che la capacità di meravigliarsi è correlata al livello di felicità. Fortunatamente, tutti possiamo essere toccati da un'opera d'arte, senza bisogno di sapere nulla di musica o pittura. È una predisposizione del cervello umano all'arte, che si è sviluppata parallelamente al linguaggio fin dalle prime pitture rupestri dell'Homo Sapiens.

Come trarne vantaggio? Per coltivare questa capacità, qualunque sia il luogo (fuori, in casa, in ufficio…), possiamo cercare qualcosa che ci incanta: una foto sul muro, le foglie di una pianta, un odore che arriva dalla cucina, la luce a la fine della giornata… In caso contrario, puoi anche cercare un ricordo dentro di te, o semplicemente gioire nel sentire l'aria diffondersi così ampiamente nel tuo corpo.

Cantare migliora le prestazioni cerebrali

Il canto attiva diverse funzioni cognitive: la memoria emotiva, quella delle parole, il senso del ritmo… Per questo ci affidiamo al canto per stimolare la plasticità cerebrale delle persone con malattie neurodegenerative come l'Alzheimer, perché sono in grado di canticchiare anche quando trova difficile parlare. Il canto ha anche virtù vibratorie: agisce come un massaggio dall'interno e porta una sensazione di benessere.

Come trarne vantaggio? Non esitiamo a cantare sotto la doccia o al volante per stimolare il cervello. Ancora meglio, puoi unirti a un coro: i coristi fanno amicizia più velocemente e uno studio inglese ha dimostrato che le persone anziane che cantano in gruppo soffrono meno di solitudine, ansia e depressione. E i vantaggi sono gli stessi sia che tu canti intonato o meno!

Disegnare e dipingere libera emozioni

Le arti visive attivano l'emisfero destro, quello legato alle emozioni, piuttosto trascurato nella nostra vita quotidiana a favore dell'emisfero sinistro, quello della ragione, spiega Louise Natoli. Questa stimolazione aiuta a sentire e accogliere meglio le proprie emozioni. In ambito medico l'arteterapia si propone quindi di trasformare un'emozione negativa o un sentimento doloroso in un disegno, un dipinto, un modellato, per tornare ad essere attori della propria esperienza e non più solo subire la propria malattia e le sue cure.

Come trarne vantaggio? Non c'è bisogno di talento artistico. Uno studio dell'Università di Otago, in Nuova Zelanda, ha dimostrato che 10 minuti al giorno trascorsi a colorare (dei mandala per esempio) bastano per abbassare il livello di ansia. Ma possiamo anche ritagliare immagini che ci ispirano a fare un collage, provare acquerelli, argilla, ecc. Non importa il risultato, conta solo il piacere del momento.

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