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La precrastinazione, l’opposto della procrastinazione

Quando agire in fretta può essere controproducente

Sanihelp.it – Conosciamo tutti la procrastinazione, la tendenza a rimandare sistematicamente le cose a dopo. Ma conosciamo meno il suo opposto, la precrastinazione, che si manifesta con la volontà di iniziare un compito non appena si presenta e spesso di portarlo a termine prima della data stabilita. Etimologicamente significa 'prima di domani'.


Le ragioni di questo modo di agire sono molteplici. Come spiegano gli psiclogi, in generale, la precrastinazione tende a colpire le persone con profili ansiosi o addirittura con strutture di personalità ossessive. In generale, i precrastinatori sono considerati dei perfezionisti. Cercano il riconoscimento degli altri e trovano molto difficile incanalare le loro ansie. Si impegnano al massimo per fare bene e spesso hanno un cervello multitasking

Il problema è che le persone interessate confondono la velocità con l'efficienza e la produttività, mentre in realtà questi concetti sono distinti. La persona che precorre i tempi si accontenta di finire tutto entro le 16.00 piuttosto che le 18.00. E se si può finire prima di mezzogiorno, è ancora meglio… Da un lato, questo permette di gestire un carico di lavoro più pesante, ma dall'altro aumenta il rischio di commettere errori lungo il percorso.

Precrastinazione: le conseguenze quotidiane

La precrastinazione può essere un vero e proprio handicap nella vita di tutti i giorni. Una delle conseguenze della precrastinazione è lo stress e l'ansia. Se ogni volta che si presenta un compito sentiamo il bisogno di iniziarlo immediatamente, questo può portare a una dispersione che può essere davvero estenuante. Inoltre, interrompe il completamento del lavoro: affrettandoci ad affrontare ogni nuovo progetto, non sempre riusciamo a terminare quello precedente. Così, nonostante gli sforzi intensi, alla fine della giornata ci ritroviamo spesso con un elenco di compiti incompiuti, che alla fine porta a una sensazione di inefficienza e frustrazione. Questo può portare al burn-out, puntualizzano gli esperti.

La precrastinazione può anche portare all'esaurimento fisico e mentale, perché chi ne soffre spende una quantità spropositata di energia in compiti che potrebbero essere portati a termine con un po' più di riflessione e di tempo!

Precrastinazione: come liberarsene?

Chi soffre di precrastinazione deve cercare di stabilire un ordine di priorità tra i vari compiti per evitare di affrettarsi. Si può iniziare ad allenarsi a rimandare i progetti che non devono essere fatti subito. Un sano equilibrio tra precrastinazione e procrastinazione consiste nel pianificare efficacemente i propri compiti, stabilendo le priorità in base alla loro importanza, senza sentirsi obbligati a portarli a termine immediatamente. E, naturalmente, tutto ciò che può aiutare a trattare l'ansia sarà ben accetto. 

Per esempio, si può provare la meditazione mindfulness, che insegna a identificare gli stati d'animo caratterizzati da schemi di pensiero negativi che inducono ad agire troppo rapidamente, per poi liberarsene.

Anche praticare la meditazione della montagna può essere d'aiuto. Mettersi seduti dritti. Quindi visualizzare una montagna ed esaminarne la base, la cima e le pendici. Poi trasformarsi in questa montagna e sentire la sua forza e gli elementi che passano sopra che possano scalfirne la superficie. Dedicare una decina di minuti alla sensazione di forza e di impassibilità di questa montagna.

La respirazione quadrata è consigliata anche perché rallenta il battito cardiaco, che tende ad accelerare non appena si presenta un compito, e con esso la voglia di farlo troppo in fretta. Un modo semplice per farlo è l'esercizio dello schermo numerico. Respirare profondamente e, mentre si espira, immaginare uno schermo davanti a sé con il numero 1. Inspirare di nuovo e, alla seconda espirazione, visualizzare il numero 2 sullo stesso schermo, e così via fino a raggiungere il numero 10 dopo 10 espirazioni. Concentrandosi su questo schermo immaginario, si dovrebbe riuscire a sostituire i pensieri che distraggono e che spingono ad andare troppo veloci con questo schermo numerato.

Gli esperti consigliano anche di praticare sport per liberare la mente e smettere di proiettarsi nel futuro. 

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