Sanihelp.it – La cera d'api è nota in tutto il mondo in quanto ingrediente fondamentale per creare le candele.
Tuttavia, spesso ci si dimendica che questo prodotto realizzato dalle api può avere anche altri impieghi, e recentemente si è scoperto come possa essere utilizzata anche per la salute.
Vediamo, quindi, come poter impiegare la cera d'api anche per migliorare la pelle e, addirittura, per regolare la quantità di colesterolo presente nel sangue.
La cera d'api per la pelle
Sicuramente l'uso della cera d'api è stato previsto per la cura della pelle. Questo prodotto, infatti, consente di idratare e preservare la cute e viene spesso inserito in creme e altri cosmetici.
Si potrà anche creare una crema a basso costo a casa acquistando la cera d'api in erboristeria e mescolandola con altri ingredienti nutrienti come l'olio di mandorle o di jojoba.
La cera d'api per ridurre l'affaticamento del fegato
Nel 2013 il Korean Journal of Internal Medicine ha pubblicato uno studio grazie al quale è stato dimostrato come una miscela di alcol e cera d'api, ovviamente creata ad hoc, possa ridurre l'affaticamento del fegato, arrivando a ridurre anche il così detto fegato grasso.
La cera d'api per ridurre il colesterolo
Sempre la ricerca ha mostrato come gli acidi grassi contenuti all'interno della cera d'api possano aiutare a ridurre il colesterolo cattivo, consentendo, invece, una corretta produzione del colesterolo buono.
Anche in questo caso si tratta di un'assunzione interna della cera, effettuata sempre sotto controllo medico.
La cera d'api contro l'acne
Un'altra proprietà della cera d'api riguarda il suo potere antinfiammatorio. In particoalre, questa può essere impiegata per ridurre l'acne, soprattutto quella particolarmente aggressiva.
Anche se può sembrare un controsenso, estratti di cera d'api aiutano, quindi, a prevenire la comparsa dei brufoli e delle cisti.