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L’importanza di fare due spuntini al di

Sanihelp.it – Una recente revisione della letteratura scientifica coordinata da Nutrition Foundation of Italy, in accordo con le più recenti linee guida per una sana alimentazione evidenzia come tra i ragazzi sani, normopeso e fisicamente attivi, che seguono una ripartizione delle calorie giornaliere in tre pasti principali colazione, pranzo e cena e due spuntini, si riscontri generalmente un rischio minore di sovrappeso.


Il rischio sovrappeso, dunque, è maggiore per quei ragazzi che tendono a concentrare la maggior parte delle calorie in un minor numero di occasioni di consumo.

Ecco quindi che spuntino di metà mattina e merenda sono due pasti importanti nell’arco della giornata.

Lo spuntino di metà mattina è particolarmente indicato per chi non fa una prima colazione completa, come spesso capita a buona parte degli adolescenti: aiuta a non arrivare eccessivamente affamati al pranzo, con il rischio di assumere un pasto troppo ricco, fornendo la quota di energia e nutrienti utile per sostenere le attività cognitive e fisiche della prima parte della giornata.

La merenda pomeridiana può invece completare un pasto non del tutto adeguato sul piano nutrizionale come quelli che si consumano velocemente fuori casa o a casa in solitudine, ed è particolarmente utile per chi deve affrontare l’attività sportiva nelle ore pomeridiane. 

Che si tratti dello spuntino del mattino o della merenda, l’apporto calorico deve essere contenuto entro il 10% delle calorie giornaliere complessive.

Come per gli altri pasti della giornata, anche per spuntino e merenda sono previste la varietà e l’alternanza delle scelte, quindi andrebbero correttamente alternati cibi dolci a quelli salati. Spuntino di metà mattina e merenda andrebbero allestite tenendo conto dell’importanza di una corretta idratazione, accompagnando i cibi, siano essi dolci o salati, con acqua. 

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