Sanihelp.it – Tutti i genitori, sicuramente in una fase della vita del proprio bambino e nei casi più sfortunati, per anni, si trovano a combattere con i loro bambini per fargli assaggiare un broccolo, un cavolino di Bruxelles, un’arancia o una prugna.
Altrettanto spesso gli stessi genitori si ritrovano a combattere strenuamente con i loro pargoli per impedire che mangiucchino continuamente dolci, biscotti e patatine.
I poveri genitori, piuttosto spesso, si trovano a chiedersi cosa devono fare per garantire ai loro bambini una corretta alimentazione.
Una risposta in questo senso arriva da un comunicato ufficiale elaborato dall’American Academy of Pediatrics e pubblicato sulla rivista Pediatrics: nel documento si invitano i genitori in primis e tutti coloro che si occupano di nutrizione, a non demonizzare il cibo e a non cercare di classificarlo come buono o cattivo.
Si insiste molto su questo punto ovvero sul fatto che non esistono in assoluto alimenti che fanno male o fanno bene: se un bambino, ma il discorso è altrettanto valido per le persone riluttanti a determinati alimenti, non accetta il sapore della verdura, non è il caso di forzarlo a mangiarla necessariamente scondita, ma è bene condirla con intelligenza.
Un pizzico di sale, un cucchiaio di olio di oliva, possono fare la differenza nel sapore di un piatto: l’importante è usare i condimenti con intelligenza, senza esagerare.
è vero che i pasti preparati per i bambini, per essere salutari, devono contenere pochi grassi, poco sale e poco zucchero, ma se eliminare questi ingredienti li porta a non avere un’alimentazione sana, equilibrata e ricca di tutti i macro e micronutrienti è meglio ricorrere a qualche espediente, pur di assicurarglieli.
Gli esperti americani raccomandano di fare la spesa con i propri figli, in modo da offrirgli la possibilità di scegliere la frutta e la verdura che preferiscono, magari invogliandoli a scegliere quella più colorata e di stagione e poi, una volta tornati a casa è bene coinvolgerli nella preparazione dei pasti: è importante che tocchino, manipolino, assaggino, in modo da imparare ad accettare ogni sfaccettatura di gusto e di consistenza.
Per evitare che i bambini consumino troppi biscotti e dolci prodotti industrialmente può essere d’aiuto preparare dei dolci e dei biscotti in casa, in modo da poter dosare lo zucchero e i condimenti e preparare dolci stuzzicanti e allo stesso tempo, salutari.
Dalle raccomandazioni in questione, dunque, si evince che non esiste una ricetta segreta in grado di insegnare ai bambini come mangiare bene e correttamente, ma sicuramente la pazienza e l’intelligenza dei genitori può insegnare loro a mangiare di tutto, a mangiare bene e a farlo nell’infanzia come per tutta la vita.