Sanihelp.it – Uno studio condotto presso la Edith Cowan University (ECU) in Australia e pubblicato sulla rivista Frontiers in Nutrition sostiene che imparare a cucinare si riflette positivamente sulla qualità della dieta, sullo stato di salute generale e su quella mentale.
Grazie ad una partnership di ECU con The Good Foundation, sono state allestite delle postazioni mobili per offrire corsi di cucina agli studenti universitari di Perth fra il 2016 e il 2018.
Ben 627 persone hanno scelto di seguire un corso di sette settimane di cucina salutare.
Durante le 7 settimane tutti i partecipanti hanno acconsentito a fornire informazioni precise sul loro stato di salute mentale e generale.
Alla fine del corso i partecipanti hanno riferito miglioramenti significativi in termini di salute generale, salute mentale e vitalità soggettiva.
Tali effetti sono stati mantenuti anche dopo 6 mesi la fine del corso di cucina e non sono stati riferiti dai componenti del gruppo di controllo dello studio.
Chi si è cimentato nel progetto di cucina ha segnalato una maggiore sicurezza fra i fornelli e una certa voglia di sposare abitudini alimentari più sane.
Ecco perchè gli autori dello studio insistono sull’importanza di insegnare a tutti e soprattutto ai giovani, a cimentarsi nella preparazione di piatti veloci, sani, ma da preparare in casa senza farsi sedurre dalla tentazione dei piatti già pronti al consumo e perciò ultraprocessati.
Gli stessi autori di questo studio in un lavoro di ricerca precedente avevano evidenziato l’esistenza di un legame fra un maggior consumo di frutta e verdura e una salute mentale migliore sul lungo termine.
Potrebbe perciò darsi che le persone coinvolte nel corso di cucina di 7 settimane hanno autoriferito di sentirsi meglio anche mentalmente, perchè partecipare al corso li ha spronati e indotti a consumare più frutta e verdura.
è anche vero però che la salute mentale dei partecipanti è migliorata anche se la loro dieta non è migliorata in maniera dieta alla fine del corso.
I benefici per la salute mentale sono rimasti uguali tra i partecipanti in sovrappeso o obesi e quelli normopeso.
Si può perciò cocnsludere che acquisire dimistichezza in cucina procura beneficio mentale.
Imparare l’arte culinaria giova più agli uomini o alle donne?
All'inizio del programma di cucina , il 77% delle partecipanti di sesso femminile hanno asserito di saper cucinare, contro il solo 23% degli uomini. alla fine delle 7 settimane, invece, si sono dichiarati ugualmente abili in cucina nella stessa percentuale maschi e femmine.
