HomeDietaSenza idratarsi correttamente non si passeggia

Senza idratarsi correttamente non si passeggia

Sanihelp.it – Bere adeguatamente, non solo può contribuire a stimolare l’efficienza e il tono muscolare, ma può anche aiutare a prevenire e alleviare i sintomi della disidratazione quali stanchezza, fatica, poca resistenza, scarsa coordinazione motoria e crampi muscolari.


Quest’ultimo è un disturbo che colpisce molto di frequente gli sportivi, gli anziani e non solo. Poiché i nostri muscoli sono composti in gran parte anche da acqua, è essenziale mantenersi correttamente idratati per stimolare il loro corretto funzionamento, evitando così possibili seri danni all’organismo.

Ecco perchè la corretta idratazione è fondamentale per le lunghe passeggiate al mare in montagna: cosa succede, infatti, se si decide di fare una passeggiata fra i boschi, ma l’idratazione non è al top?

«Assumere la giusta quantità di acqua aiuta l’organismo e i muscoli a funzionare al meglio. Una corretta idratazione è essenziale perché mantiene i tessuti idratati e le fibre muscolari flessibili con un conseguente aumento dell’elasticità e della tonicità muscolare. Inoltre, l’acqua aiuta a smaltire il cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress che, quando è presente in eccesso nel corpo, indebolisce i nostri muscoli» risponde il Professor Umberto Solimene, dell’Università degli Studi di Milano, membro dell’Osservatorio Sanpellegrino e Presidente FEMTEC.

«Una corretta e adeguata idratazione poi, contribuisce a mantenere le  articolazioni lubrificate e agevola la produzione del liquido sinoviale, un sottile strato fluido che ammortizza la frizione tra le ossa e fornisce nutrimento alle articolazioni, così come dona maggior sostegno all’azione muscolare» chiarisce ancora l’esperto.

«Quando siamo disidratati il corpo umano va incontro a gravi difficoltà, il sistema nervoso centrale non lavora al massimo della sua efficienza e ne risentono in particolar modo i muscoli. L’acqua diventa dunque un alleato fondamentale poiché fornisce al corpo gli elettroliti, che apportano il giusto quantitativo di minerali quali sodio, potassio e cloro, indispensabili ai muscoli per contrarsi. Senza questi elementi, il regolare funzionamento delle attività nervose e dei muscoli verrebbero meno» conclude il Professor Solimene. 

La qualità, la tonicità e il benessere del muscolo sono quindi direttamente collegati a una buona idratazione.

Quanta acqua si deve assumere e quanto bisogna idratarsi per mantenere al top la tonicità muscolare?

Non si deve bere solo quando si sente lo stimolo della sete, che deve essere solamente un campanello d’allarme: questa è la regola numero 1.

Più in generale una persona che pesa attorno ai 70 kilogrammi dovrebbe bere 1,5 litri di acqua al giorno, che corrispondono a circa 8 bicchieri. Non tutti siamo uguali però: ci sono diversi fattori che influiscono sulla quantità di acqua che ciascuno di noi dovrebbe consumare e dipendono dal nostro peso corporeo, dalla traspirazione della pelle (se una persona suda molto dovrebbe idratarsi di più) e dallo stile di vita.

Uno sportivo, ad esempio, per garantire l’elasticità e la funzionalità dei muscoli, dovrebbe assumere più liquidi durante l’arco della giornata di una persona con una vita sedentaria. 

Mantenere i muscoli idratati richiede quindi molta attenzione.

Quando gli impegni quotidiani si accavallano, non è sempre semplice assumere la giusta quantità di liquidi.

Bisogna ricordarsi di bere dell’acqua subito dopo esserti alzati, di assumere almeno otto bicchieri d’acqua al giorno, soprattutto a metà mattina, nel pomeriggio e durante i pasti.

Se la routine di idratazione risulta difficile da seguire, si possono stabilire delle tempistiche per bere ogni ora, oppure tenere sempre una bottiglia d’acqua a portata di mano in macchina e nel posto di lavoro. 

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