Sanihelp.it – La Dottoressa Giorgia Aloisio, psicologa e psicoterapeuta ci spiega che focalizzando l’attenzione sulle relazioni amicali tra ragazze, è possibile notare che durante la fase di rigida divisione per sesso vengono a costituirsi le prime intime amicizie, le cosiddette coppie di migliori amiche.
È un fenomeno tipicamente femminile: i maschi, di solito, amano far parte di un gruppo di ragazzi, spesso costituito da amici di scuola o compagni di sport. Questi legami tra amiche del cuore, invece, sembrano spesso esagerati e poco comprensibili agli occhi degli adulti (che non sempre mostrano di ricordare la loro adolescenza). Si tratta, infatti, di rapporti estremamente intimi e solidali nei quali i confini tra un individuo e l’altro paiono come sbiaditi, sfumati: le migliori amiche vestono, parlano e si muovono quasi nel medesimo modo, ascoltano la stessa musica, leggono gli stessi libri, trascorrono interminabili ore al telefono, su Facebook e Twitter, sono praticamente sempre insieme.
Questa profonda solidarietà da un lato fa sentire la ragazza meno sola nell’esplorazione e nella complessa transizione dall’infanzia all’età adulta, dall’altro la rende più forte nell’opposizione, tipica di questa età, al fronte genitoriale, più o meno contestato e messo in discussione.