Sanihelp.it – Con l’arrivo dell’estate i media, i rotocalchi e le pagine web si riempiono di attraenti donne più o meno famose, spesso con un bel décolleté in vista. Queste esibizioni ci vengono riproposte ogni anno, tra l’entusiasmo maschile e le precisazioni femminili (le foto sono ritoccate, quella è tutta rifatta).
Perché il seno ha un ruolo così importante nella seduzione? L’abbiamo chiesto al sessuologo e psichiatra Marco Rossi, che ci ha svelato aspetti interessanti del gioco dello sguardo tra uomini e donne.
Il seno è la componente genitale esposta delle donne e una delle prime occhiate maschili è diretta alla dimensione del seno.
Ciò ha però un valore solo simbolico rispetto all’attrazione: il seno attira lo sguardo dell’uomo, ma in un secondo tempo l’attrattiva sessuale non dipende più dal seno, ma dalla disponibilità femminile.
La funzione seduttiva del seno ha più valore nelle donne verso se stesse che negli uomini. Una donna ha bisogno di sentirsi a posto, di piacersi, di sentirsi bella. Ciò la rende più sicura di sé e quindi più disponibile a un’apertura verso l’altro sesso. E proprio su questo gioca la seduzione. Se una donna si piace, sarà più predisposta a esibirsi, ad aprirsi, a mostrarsi.
Per un uomo non è tanto la dimensione del seno che conta, quanto la tonicità. A prescindere dalla grandezza, l’importante è che il décolleté sia tonico, che doni alla vista un’impressione di tonicità, di elasticità.
L’idea del tono muscolare richiama fortemente la mobilità sessuale, proprio com’era per i glutei: un seno tonico suggerisce un’idea positiva della donna nell’atto sessuale. Contrariamente se una donna è flaccida, fa pensare all’uomo che possa esserlo anche nel modo di porsi tra le lenzuola.
Il seno prosperoso qualora mostrato ed esibito, conferisce a quella donna un’idea di disponibilità, di apertura verso il sesso maschile.