Sanihelp.it – Come ci spiega Andrea Cattaneo, consulente grafologo e consulente tecnico giudiziario, in grafologia spazi e movimenti hanno grande importanza: rappresentano la modalità con cui ci orientiamo nella vita reale.
Prendiamo in considerazione gli spazi lasciati ai margini del foglio bianco, sono quattro: alto, basso, sinistro e destro. Un margine ampio supera i 3 cm; uno piccolo è inferiore a 1 cm; un margine medio è compreso tra questi due valori.
I margini sono legati al simbolismo spaziale:
Margine alto: permette di comprendere come è vissuta l’autorità e il rapporto con le norme e i divieti.
Margine basso: permette di comprendere il rapporto con gli aspetti materiali della vita e il grado di attività.
Margine sinistro: permette di comprendere quanto la persona sia bisognosa di rassicurazione e il rapporto con il passato.
Margine destro: permette di comprendere se una persona è avventuriera, aperta al futuro, bisognosa di contatti e l’atteggiamento nei confronti dei cambiamenti.
Chi occupa tutto il foglio senza lasciare un margine è una persona comunicativa, bisognosa di libertà nell’azione, attiva e desiderosa di riconoscimenti da parte dell’ambiente. Non rispettando i margini, non vengono rispettati i limiti che la vita impone, l’atteggiamento potrebbe risultare invadente e scarsamente controllato e avventato.
Chi lascia molto spazio intorno a tutti e quattro i margini del foglio simbolicamente vive in uno stato di preoccupazione,di paura e’inibizione, l’atteggiamento verso la vita subisce rallentamenti, ne soffrono le relazioni e la comunicazione.
I margini perfettamente rispettati, ordinati e simmetrici simbolicamente trasmettono un messaggio di ordine, precisione e rispetto. La personalità è piuttosto metodica, schematica e non si lascia andare facilmente nell’espressione di sé, tende al formalismo e alla diplomazia.