Sanihelp.it – E’ uno dei cosidetti Smart Village, un piccolo paese alle pendici del Monte Amiata dove molti si sono trasferiti dal 2020 per lavorare grazie al bando del Comune che garantisce un contributo sull’affitto per sei mesi e connessione ultra rapida. Ma Santa Fiora è noto anche per le sue sorgenti e i suoi castagneti, per le Terrecotte Robbiane e infine per i suoi vicoli e le piazzette medievali dove si respira ancora la vera autenticità toscana.
Per molti poi il borgo toscano si identifica con il Festival Internazionale Santa Fiora in Musica che quest’anno è giunto alla XXIV edizione. Dal 23 luglio fino al 24 agosto tanti saranno i concerti e gli spettacoli tutti gratuiti. L'inaugurazione ufficiale sarà il 27 luglio con il concerto in notturna della Banda Musicale della Polizia di Stato, in quello che era il giardino di pesca dei Conti Sforza. Un gioiello di piante, fiori e laghetti nati intorno alle sorgenti del fiume Fiora che si possono ancora visitare. E tra anatre e cigni l’Auditorium della Peschiera diventa un palcoscenico naturale da brividi, non solo musicali.
Sempre qui si esibiranno Nicola Piovani e Fabrizio Bosso. Il compositore premio Oscar, autore anche della colonna sonora della Vita è bella, presenterà una performance al pianoforte, »Note a Margine» con i disegni di Milo Manara, per rendere la notte del 10 agosto ancora più stellare. Mentre il trombettista di fama internazionale con il suo quartetto omaggerà Stevie Wonder, interpretando le sue più celebri balland in »We Wonder». E sempre alla Peschiera si festeggerà il Ferragosto santafiorese con il concerto della Filarmonica "Gioberto Pozzi" che si esibirà dalle 21.15.
Sarà il Convento della Santissima Trinità, invece, ad accogliere la sera del 23 luglio il "Quartetto Foné» e il 7 e 8 agosto »Pagliacci", opera di Ruggiero Leoncavallo, diretta da Daniele Fabbrini, con la Corale »Padre Corrado Vestri» e la Filarmonica »G. Pozzi» di Santa Fiora. Questa chiesa, circondata da fitti boschi e fonti d’acqua pura, viene chiamata anche Convento dei Frati o della Selva, dall’omonima frazione di Santa Fiora. La chiesa custodisce da secoli anche le ossa di un animale che la leggenda vuol essere un drago.
La 24esima Edizione del Festival Santa Fiora in Musica proseguirà il 13 agosto alle 21.15 in un altro posto dall’alto valore storico e architettonico, l’Auditorium Sant’Antonio con Meissa Duo e il loro »Candlelight,» Qui sax, voce umana e luce delle candele, creeranno uno spettacolo ipnotico. La sera del 21 agosto sarà invece piazza Garibaldi, dove affaccia il Palazzo Cesarini Sforza e la Torre dell’Orologio, a ospitare la Banda Kadabra e il loro »Techno Brass Composer».
Il Festival si concluderà con Masterclass musicali di altissimo livello, "Gli Ottoni a Santa Fiora", che dal 21 al 27 agosto vedranno la partecipazione di tanti professori d'orchestra e allievi da tutto il mondo.
«Dopo il Covid tutti noi abbiamo una visione diversa del turismo. Cerchiamo qualcosa di più esperienziale. Per questo Santa Fiora ha tanto da offrire ai turisti e il Festival della Musica ne è un esempio concreto» spiega Roberta Pieri presidente della Fondazione Santa Fiora Cultura. «Il fatto di essere arrivati alla XXIV edizione non è solo una conferma del valore della nostra proposta culturale: è per noi uno stimolo a portare sul palco anche quest’anno spettacoli, concerti, ma anche cortometraggi o libri di altissimo livello» conclude la dottoressa Pieri.
«Il festival Santa Fiora in Musica è l’evento più importante dell’estate santafiorese» commenta il sindaco Federico Balocchi «un festival di grande richiamo, a cui l’amministrazione comunale tiene molto e su cui continua a investire con convinzione. È un festival che negli anni si è evoluto abbracciando diversi generi musicali e accontentando un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo. Un festival che testimonia prima di tutto l’amore per la musica che da sempre caratterizza la comunità di Santa Fiora e accompagna la vita dei santafioresi. Questa edizione, in particolare, pone l’accento proprio sull’importanza delle radici, una parola di una straordinaria forza evocativa, che trova nella musica un mezzo potente di scoperta e riscoperta, per non dimenticare chi siamo e da dove veniamo».
Per maggiori informazioni o per prenotare i biglietti: tel. 353.4588492 www.santafiorainmusica.com