L’aglio è un bulbo appartenente alla stessa famiglia della pianta del giglio.
Il bulbo dell’aglio è costituito da diversi spicchi ricoperti da una pellicola biancastra, ha forti radici fibrose ed un fusto liscio con lunghe foglie verdi che possono arrivare fino ad un’altezza di 50-60 cm.
Effetti: L’aglio dovrebbe essere usato con attenzione durante la gravidanza e l’allattamento e da chi soffre di gastrite e di ulcera gastrica.
Andrebbe utilizzato con parsimonia anche da chi è in terapia con anticoagulanti come il warfarin perché aiuta a fluidificare il sangue, per questo andrebbe anche mangiato meno se si sa di doversi sottoporre a interventi chirurgici.
Non andrebbe consumato neppure dalle persone in terapia con saquinavir, ovvero un antivirale utilizzato nella terapia per l’HIV.
Può dare, infine, alito sgradevole, nausea, vomito, diarrea, reazioni allergiche e dermatite da contatto