Sanihelp.it – Secondo un’analisi comparativa di 33 studi, pubblicata sulla rivista Lancet Digital Health, lo sviluppo di miopia nei bambini è tanto più probabile, quanto più precoce è il loro utilizzo dei device elettronici ovvero smartphone e tablet.
Gli autori di questo studio sono arrivati a queste conclusioni dopo aver effettuato una ricerca sulla letteratura scientifica e identificato 3.325 articoli sul tema.
Di questi 33 sono stati inclusi nella revisione sistematica, anche se molto eterogenei fra loro in base alla dimensione del campione (tra 155 e 19.934 persone), e all’età media dei partecipanti (3-16 anni).
Dall’analisi si è visto che tanto maggiore è il tempo di visualizzazione dei dispositivi maggiore è il rischio di sviluppare miopia, percentuale che sale in caso di frequente uso del pc associato.
Il problema, secondo i ricercatori sta nei fatto che i bambini, usano smartphone e tablet per lunghi periodi ininterrotti e a distanze di visualizzazione inferiori rispetto ai libri.
Dati alla mano, infatti, si stima che metà della popolazione mondiale sarà miope entro il 2050.
La riduzione dell’età di insorgenza della miopia è in parte attribuibile alla sempre maggiore urbanizzazione accompagnata dalla maggiore esposizione a fattori di rischio durante l’infanzia, come il troppo poco tempo trascorso all’aperto e il troppo tempo dedicato alle attività che impongono una messa a fuoco da vicino.