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Violenza domestica, cinque segnali da non trascurare

Stop alla violenza

Sanihelp.it – La Giornata contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre riporta l’attenzione sulle dinamiche della coppia. Lo psichiatra Enrico Zanalda, Presidente della Società Italiana di Psichiatria Forense spiega quali sono i primi cinque segnali da tenere in considerazione per evitare conseguenze spesso anche pericolose.


E’ vero che si poteva evitare?» E’ la domanda postuma che viene fatta quando si palesano situazioni di volenza. Ecco perché è fondamentale essere sempre attente e non sottovalutare parole e situazioni. «Bisogna essere consapevoli che le relazioni umane possono essere pericolose soprattutto quando vengono instaurate con persone narcisistiche o dissociali» spiega l’esperto. «E’ difficile rendersi conto di questo quando si è all’interno di un rapporto di coppia ma quando si intuisce un potenziale pericolo bisogna avere la forza e il coraggio di agire senza minimizzare, nascondere o giustificare quei comportamenti».

 Ecco allora i cinque segnali da monitorare.

1) Non sottovalutare la sensazione di pericolo. La prima regola è quella di essere consapevole che le relazioni umane possono essere pericolose e come tali, fai attenzione a non sottovalutare la sensazione di pericolo se l’avverti all’interno di una relazione di coppia. Affrontale con il partner o con le persone con cui hai maggiore confidenza. Solitamente il comportamento violento giunge dopo aver dato reiterati segnali che vengono sottovalutati.

2) Fai chiarezza e astieniti dai giudizi. Quando con il partner si affrontano discussioni o chiarimenti, meglio non esprimere giudizi ma esplicitare invece i fatti così come sono avvenuti, avvisandolo che quel comportamento non è tollerabile. Evita l’escalation di aggressività insultandolo per un suo comportamento molesto. Ad esempio non dire »sei un ubriacone perché ieri sera a tavola con gli amici non ti sei contenuto nel bere e abbiamo fatto una figuraccia», ma avvisalo che ha un problema con l’alcol che si è reso evidente a tutti nella serata precedente.

3) Impara a gestire le emozioni per evitare sorprese  All’interno della relazione devi essere consapevole delle tue emozioni e devi saperle gestire per evitare di sottostimare i segnali di pericolo e contenere la tua impulsività. Le nostre emozioni sono la chiave per poter risolvere o peggiorare la relazione, ecco perché è utile riconoscerle e confrontarci con altri soggetti esterni alla relazione (meglio se professionisti della psiche).

4) Devi volerti bene per non accettare ruoli passivi. Scegliere di non diventare vittima in una relazione, vuol dire che devi volerti bene e avere la dignità di non accettare un ruolo passivo; quando avvertiamo che non stiamo più bene nella relazione che ci provoca prevalentemente sofferenza e avvertiamo segnali di pericolo per la nostra dignità, affrontiamo il problema.

5) Al primo sospetto di violenza chiedi e accetta aiuto. Chiedi e accetta l’aiuto degli altri: parenti, amici, istituzioni, associazioni di volontariato per le vittime di violenza, specialisti, centri legali. Fallo al primo comportamento violento del partner, anche se solo verbale, se questo ha determinato una forte sensazione di pericolo e disagio. Affrontare il problema relazionale del pericolo all’inizio della sua comparsa permette in molti casi di risolverlo proteggendo così sia la vittima che il carnefice da un’evoluzione a spirale dell’aggressività.

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