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Zanzare, nuoto, creme solari: gli errori da evitare

Come non farsi rovinare l'estate da questi errori

Sanihelp.it – Ogni anno ci caschiamo: proibiamo ai bambini di fare il bagno dopo aver mangiato, riempiamo la casa di citronella contro le zanzare, tiriamo fuori ventilatore per dormire meglio, ecc. Questi ‘rituali’, spesso ereditati dai nostri nonni, non servono a molto, ma almeno non fanno male. Il vero errore che facciamo in estate, però, è quello di abbassare la guardia, soprattutto riguardo ai pericoli del sole.


Aspettare 2 ore dopo aver mangiato per fare il bagno

Perché non serve a niente? Dopo un pasto abbondante, la digestione fa salire la temperatura corporea. Ma questo non basta per provocare uno shock termico entrando in acqua, anche quando il mare è gelido… Se quindi non ha senso aspettare dopo il pasto prima di entrare in acqua, il rischio di idrocuzione (shock da freddo) invece, è reale quando si va a nuotare dopo essersi abbrustoliti al sole: il trucco è entrare in acqua piano piano.

Fare a meno della protezione solare perché hai la pelle scura

Perché questo è irragionevole? Sebbene la pelle scura e abbronzata abbia un leggero vantaggio (più ricca di melanina, filtra meglio i raggi UV), non è immune dall'invecchiamento precoce cutaneo e soprattutto dal melanoma. I fototipi da 4 (pelle leggermente olivastra) a 6 (pelle molto scura) opteranno per una protezione solare SPF da 15 a 30. Ed è ovviamente consigliato non esporsi alle ore più calde (tra mezzogiorno e le 16:00).

È possibile riutilizzare la crema solare dell'anno scorso? In teoria, una protezione solare può essere conservata per 12 mesi. In pratica, il tubo lasciato alla luce diretta del sole probabilmente non è più efficace contro i raggi UV. Per riconoscere una crema solare scaduta, ci affidiamo al suo odore e alla sua texture: se ha un odore forte e/o è untuoso, va buttata!

Usare la citronella per respingere le zanzare

Perché non serve a molto? Nessuno studio scientifico ha convalidato l'efficacia della citronella contro questi nemici dell'estate. La pianta avrebbe solo un leggero effetto repellente, per una ventina di minuti… E l'olio essenziale di citronella? È sconsigliato: poco efficace, può essere responsabile di irritazioni cutanee.

Meglio allora, acquistare repellenti davvero efficaci in farmacia o parafarmacie. Nelle donne in gravidanza e nei bambini piccoli, spruzzare sui vestiti piuttosto che direttamente sulla pelle.

Dormire con il ventilatore acceso

Perché dovrebbe essere evitato? Favorendo la circolazione di polvere e altri pollini, l'ara del ventilatore può scatenare attacchi di asma nelle persone con allergie e persino diffondere infezioni in tutta la famiglia. Inoltre, quando è continuo, il flusso d'aria provoca la secchezza delle mucose: al mattino ti ritroverai con il naso chiuso e un forte mal di testa…

Prima di andare a dormire, meglio fare una doccia tiepida che porti il ​​corpo ad abbassare il proprio termostato interno. attenzione: le docce fredde, al contrario, portano ad un aumento della temperatura corporea.

Spegnere le luci per evitare di attirare le zanzare

Perché è inutile? Mangiare al buio non è una strategia efficace contro le zanzare: infatti, poco sensibili alla luce, questi fastidiosi insertti sono in realtà attratti… dalla CO2 che espiriamo!

Contro le zanzare la migliore protezione resta la zanzariera – impregnata di insetticida, è ancora meglio.

Lenire la puntura di medusa con l'urina

Sappiate che la sensazione di bruciore è dovuta ai piccoli uncini urticanti delle meduse, le nematocisti, che ricoprono l'epidermide. Tuttavia, solo il 10% di essi rilascia veleno: è necessaria una sostanza acida per neutralizzare il restante 90%. Il problema è che la composizione chimica dell'urina non è uguale in tutti: se è alcalina, il dolore aumenta di dieci volte! Cosa fare allora? Meglio l'aceto, da tamponare delicatamente sulla zona.

 

 

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