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Energia a zero? Serve il magnesio

Benessere estivo

Sanihelp.it – Caldo e stanchezza spesso vanno di pari passo. Quando il termometro sale, l’organismo reagisce allo scopo di abbattere la temperatura corporea attraverso il sudore. Questo processo porta in superficie acqua, magnesio, potassio e calcio che vanno reintegrati attraverso l’assunzione di liquidi per non incorrere in diversi disturbi come senso di spossatezza, debolezza e crampi muscolari.


Un alleato fondamentale per fronteggiare i giorni di afa è, secondo recenti studi, il magnesio che a dosi adeguate migliora anche l’indice di massa corporea aiutando l’organismo a restare in forma e a prepararsi alle migliori performance. È inoltre fondamentale reintegrare il magnesio e il potassio alla fine di ogni allenamento o gara.

«Il magnesio è un elemento estremamente importante per la vita fondamentale nei vegetali, dove è presente in particolare nella clorofilla, ma anche nell’animale, presente nelle ossa, muscoli e come cofattore enzimatico. » spiega il professor Marco Biagi, Farmacologo, Dip. di Scienze Fisiche, della Terra e dell'Ambiente Università degli Studi di Siena, Segretario Generale della Società Italiana di Fitoterapia e Consulente Scientifico Schwabe. «Nell’uomo, il magnesio è uno degli elementi più importanti, ne conteniamo più di 20 g, ed è uno dei macronutrienti che deve essere assunto con la dieta». 

Le reazioni enzimatiche che richiedono la presenza di magnesio sono ad esempio quelle necessarie per le funzioni e la stabilizzazione degli acidi nucleici (DNA e RNA), ma questo elemento è anche quello che chela l’ATP intracellulare ed ha quindi ruolo nel metabolismo energetico. Il magnesio inoltre contribuisce alla regolazione delle funzioni neurali; sempre il magnesio è fondamentale per la sintesi di uno dei nostri alleati antiossidanti e detossificanti più importanti: il glutatione. 

Il fabbisogno giornaliero di magnesio è di circa 300 mg al giorno; verdure e legumi sono le fonti più importanti. Ma quali sono i sintomi della sua carenza?

«Debolezza, astenia, crampi muscolari, fino a emicrania, alterazioni vascolari e metaboliche, ma anche disturbi del sonno, tremori, incoordinazione muscolare, difficoltà di concentrazione e memoria, confusione mentale, aritmie, nausea e vomito, contrazioni involontarie delle palpebre, ed aritmie cardiache» precisa l’esperto.  «Molte ricerche dimostrano inoltre che la carenza di magnesio può avere un grosso impatto sulla salute mentale. Può infatti provocare diversi disturbi neurologici come l’apatia caratterizzata da torpore o mancanza di stimoli emotivi, ma anche insorgenza di ansia» prosegue l’esperto. Il magnesio è correlato infine all’energia utilizzata dalle cellule. Se manca, non abbiamo letteralmente energia a livello cellulare. Ciò si traduce con fatica, poca energia e altri problemi fisici. L’integrazione di magnesio, attraverso integratori specifici, è opportuna proprio nelle mialgie e crampi, che possono derivare da delle performance sportive fisicamente importanti.

Come integrare il magnesio e il potassio a tavola

Sono tanti gli alimenti che contengono grandi quantità di potassio e magnesio:

Verdure a foglia verde: in particolare spinaci e broccoli, ottimi antiossidanti naturali che aiutano a regolarizzare anche l’attività intestinale.

Frutta secca: un alimento spesso sottovalutato, ma che oltre ad essere ricco di sali minerali come magnesio e potassio, contiene anche fibre, proteine e Omega-3.

Datteri: questi frutti sono un’ottima fonte di magnesio e sono ideali per inserirli nelle macedonie, torte e biscotti.

Legumi secchi: andrebbero consumati almeno una volta a settimana con le bucce che sono particolarmente ricche di potassio.

Banane: ricche di magnesio sono perfette per fare uno spuntino o come base per un frullato.

Cioccolato fondente e cereali integrali

 

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