Sanihelp.it – Quando si avverte dolore alla schiena, l'istinto naturale è spesso quello di evitare i movimenti per non peggiorare il fastidio. Tuttavia, rimanere immobili non è la strategia migliore per alleviare il mal di schiena. Al contrario, una moderata attività fisica può portare sollievo. Ovviamente, a seconda dell'intensità del dolore, l'attività fisica non sarà la stessa. Ma come comportarsi e quali sono gli sport vietati?
Mal di schiena e attività fisica: cosa fare a seconda del dolore?
Secondo i fisioterapisti, l'attività fisica deve essere adattata in base al livello del dolore:
La fase acuta, quando la persona si è appena fatta male e non riesce più a muoversi, può durare due o tre settimane e prima di tornare a fare sport è necessario passare dal medico o dal fisioterapista per determinare la causa delle lombalgia.
La fase subacuta: si riferisce al dolore presente da uno o due mesi, che è il momento migliore per trattare la lombalgia. Una volta determinata la causa della lombalgia, è possibile riprendere l'attività sportiva, ma solo con attività dolci come lo yoga, il pilates, il calisthenics, ecc.
Nella fase cronica, quando il dolore è presente da più di tre mesi, il dolore si registra nel cervello ed è più difficile da trattare. L'obiettivo dell'attività fisica? Ripristinare la fiducia del paziente nella sua capacità di affrontare lo stress dello sport.
Quali sono gli sport da evitare in caso di mal di schiena?
Innanzitutto, i fisioterapisti sportivi fanno una distinzione tra attività fisica e sport. Mentre tutti sono in grado di camminare per 30 minuti al giorno, anche con il mal di schiena, lo sport richiede di superare i propri limiti con il minimo dolore possibile. In alcuni casi di dolore lieve e senza una supervisione professionale, può peggiorare la situazione.
Tuttavia, non esiste uno sport proibito, ma solo lo sport giusto al momento giusto, purché non aggravi il dolore. Ovviamente non sono consigliabili nel'immediato sport ad alto impatto come il rugby, sport che comportano movimenti ripetuti o sport da seduti come il ciclismo o la canoa. È tutta una questione di progressività e di dosaggio, a seconda dell'età, del passato sportivo, delle abitudini.
Come tornare a fare sport se si soffre di mal di schiena?
Qual è la cosa più importante del mal di schiena? Non sviluppare la cinesiofobia, cioè la paura irrazionale di eseguire determinati movimenti. Per un ritorno graduale allo sport, gli esperti consiglia inizialmente attività come lo yoga, il pilates e il nuoto, che permettono alla schiena di recuperare la mobilità senza il peso del corpo. In secondo luogo, il rafforzamento. La schiena può muoversi in tutte le direzioni: non ci sono limiti, purché si sia progressivi.
E in tutti i casi, il supporto di un medico sportivo o di un fisioterapista è essenziale per tornare a praticare uno sport ed evitare un nuovo infortunio.