Sanihelp.it – Fedez non è solo marito di quella che forse è l’influencer per eccellenza, Chiara Ferragni, ma, a sua volta, riesce a esercitare un’importante influenza su quanti lo seguono. La riprova arriva dall’ultimo episodio di salute che lo ha visto coinvolto: a fine settembre è stato ricoverato al Fatebenefratelli di Milano per le emorragie causategli da alcune ulcere.
Dall’ospedale ha avuto modo di comunicare ai propri quasi 15 milioni di follower, tramite il proprio profilo social, di essere stato salvato da due trasfusioni. In seguito a tale dichiarazione l’Avis Lombardia ha scritto al rapper una lettera aperta via Instagram, esprimendo la volontà di incontrarlo, perché «esperienze come la tua sono esattamente quelle che motivano noi donatori a continuare a donare e spingono i giovani a diventare nuovi donatori».
Già all’uscita dall’ospedale il rapper ha dichiarato «Ringrazio i donatori di sangue, cercherò in qualche modo di far accendere i riflettori su questo tema. Senza di loro non sarei qui» facendo seguire poi alcune stories in cui accoglie l’appello dell’Avis e si impegna a «far capire l'importanza di donare il sangue». E i risultati non si sono fatti attendere: la stessa Avis Lombardia ha fatto sapere al Corriere della Sera che dopo l’appello dell’artista centinaia di persone, di età media tra i 18 e i 35 anni, si sono messe in fila per donare il sangue fuori dalla sede milanese dell’associazione.
Per diventare donatore bisogna pesare almeno 50 chili ed avere tra i 18 e i 60 anni (e si può poi continuare a donare fino a 65 anni compiuti). Prima di ogni donazione un medico stabilisce l’idoneità con una visita (con misurazione della pressione e della frequenza cardiaca) e un colloquio mentre campioni di sangue sono sottoposti a test specifici (emocromo ed altri esami). Maggiori informazioni su come diventare donatore di sangue si possono reperire sul portale www.avis.it
