Sanihelp.it – BigMama, al secolo Marianna Mammone, rapper e cantautrice venticinquenne della provincia di Avellino, nelle ultime settimana è tornata in più occasioni a parlare del tumore che le è stato diagnosticato nel 2020. «Era il periodo nel quale mi stavo iniziando a sentire bene. Ero potente, avevo cambiato città, avevo cambiato modo di vestire, mi ero decolorata i capelli. Mi sentivo proprio bene, una bona. Avevo il mio mondo in mano. Stavo iniziando ad avere i primi contatti nella musica, stava andando tutto bene» ha spiegato a Silvia Toffanin durante una puntata di Verissimo. «Ho fatto di queste visite e ho scoperto di avere un linfoma di Hodgkin, un cancro».
Il linfoma di Hodgkin è un tumore del sistema linfatico, che ha origine da un tipo di globuli bianchi, i linfociti B, presenti nel sangue, nei linfonodi, nella milza, nel midollo osseo e in numerosi altri organi che compongono il tessuto linfatico. Si tratta di una forma tumorale relativamente rara, come spiega l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), ma una delle più frequenti nella fascia di età tra i 15 e i 35 anni.
Nella maggior parte dei casi il primo sintomo è un ingrossamento dei linfonodi, soprattutto nella regione cervicale. Anche BigMama ha cominciato ad avvertire, un anno prima della diagnosi, un gonfiore elevato ai linfonodi del collo «specie subito dopo aver bevuto alcolici» come ha raccontato nel podcast OneMoreTime di Luca Casadei. Lamentava anche dolori fortissimi al petto, attacchi di panico molto gravi e tutto ciò l’ha spinta a farsi visitare.
La terapia non è stata semplice, con 12 cicli di chemioterapia. «Guardarsi allo specchio e non riconoscersi per l’ennesima volta ma in una maniera molto più grave è stata secondo me la botta più forte. Sei gonfia, non hai più le sopracciglia, le ciglia, i capelli. Non mi riconoscevo proprio. Cercavo di star il più lontano possibile dallo specchio. Poi dopo un po’ ho capito che ero troppo forte per soffermarmi sull’aspetto fisico» ha spiegato sempre a Verissimo. «La musica mi ha letteralmente salvato. Non ho avuto paura di morire neanche per mezzo secondo perché avevo in mente solo quello: dovevo guarire per fare musica e questo mi ha aiutato tantissimo»
BigMama oggi sta bene, come dimostrano i controlli periodici cui si sottopone. Infatti dal linfoma di Hodgkin si può guarire, soprattutto in giovane età: attualmente i dati indicano come guariscano più di 8 pazienti su 10.



