Sanihelp.it – A detta degli hair consultant, sono ancora in tanti a commettere errori durante il più banale dei rituali beauty: il lavaggio. Le regole da seguire sono semplici e grazie alle formule di nuova generazione scegliere uno shampoo delicato ma efficace non è più un problema.
«Con dosi minime di prodotto e un passaggio, si possono lavare i capelli anche tutti i giorni. Attenzione però ai tempi di esposizione al getto dell’acqua che, essendo calcarea, inaridisce – spiega il professor Antonino Di Pietro, dermatologo plastico – Badate anche alla temperatura: mai bollente perché elimina il film idrolipidico di protezione. La frequenza ideale, per gli esperti dei saloni Go Coppola, sarebbe due volte alla settimana: meglio usare una sola dose di shampoo al secondo lavaggio, massaggiando delicatamente la cute con i polpastrelli, senza strofinare le lunghezze: provoca solo elettrostaticità e danneggia le punte».
Un detergente è delicato quando sgrassa meno e non fa molta schiuma. Meno tensioattivi (produttori di bolle) e più oli è la formula perfetta per tutti i tipi di capelli. Uno degli attivi di ultima generazione più efficaci contro la forfora è l‘Alukina, un composto da allume e un derivato dalla liquirizia che regolarizza la iperproduzione di sebo. Tutte le nuove linee botaniche hanno formule biodegradabili e sono composte al 98% di ingredienti naturali, con tensioattivi di origine vegetale, che non fanno molta schiuma. Principi attivi top? Nettare di fiori per illuminare e ristrutturare, bambù bio per rigenerare e tutta la famiglia degli oli. Di Argan, ricco di omega 6 e 9, cocco, tsubaki, jojoba e avocado, estremamente nutritivi.
Balsamo o maschera alla fine del lavaggio? «Se il primo è perfetto per districare le lunghezze, la seconda le nutre in profondità. Il buon senso dice: alternare le formule. Attenzione poi al risciacquo: abbondare sempre con l’acqua. E, per potenziare lucentezza e setosità, spazzolate sempre i capelli, partendo dalle punte, prima di lavarli. In questo modo si eliminano polveri sottili in eccesso, non si stressano ed eviterete di pettinarli da bagnati, che sono più fragili».