Sanihelp.it – Nascono spesso nei luoghi di villeggiatura, complici il relax, la voglia di divertirsi, la disponibilità a incontrare gente nuova: possono essere flirt, semplici frequentazioni o relazioni vere e proprie, che spesso però durano quanto la stagione estiva. Ma queste storie sono destinate inevitabilmente alla fine? Come accorgersi se è semplice infatuazione o se la storia può avere un seguito? E nel caso in cui tra i due partner vi sia una distanza geografica? Ne parliamo con il dottor Marco Rossi, psichiatra e sessuologo.
«I cosiddetti amori estivi possono avere esiti diversi, possono nascere per una forte passione e spegnersi poi con il ritorno a casa o possono invece continuare, rivoluzionando le abitudini e gli stili di vita dei componenti della nuova coppia. La distanza di per sé non è un problema e da sola non basta a fermare un grande amore. Se invece si tratta di un semplice flirt, i due partner una volta tornati a casa, una volta riprese le proprie abitudini, i propri giri di amicizie, tendono a sentirsi sempre meno e la relazione scema, pian piano, da sola.
L’idea della distanza può certamente scoraggiare anche chi è molto coinvolto dalla nuova coppia, credo che invece – se ci si crede – valga la pena tentare e non cedere alla tentazione di non rischiare, buttando via tutto ciò che di bello e positivo stava nascendo. Un amore a distanza soffre la mancata condivisione «di persona» della quotidianità, ma essere lontani fisicamente non significa non potersi stare accanto, giorno dopo giorno. Chi vive una storia così deve imparare a gestire con attenzione un rapporto che è certamente diverso da una relazione più consueta e deve organizzare bene il proprio tempo in modo da trarre il massimo del piacere e del benessere dai giorni che si trascorrono insieme.
La maggiore facilità nel mantenersi in contatto e le numerose modalità di spostamento odierne agevolano – pur nella difficoltà – queste coppie. In ogni caso arriva un momento in cui la coppia ha bisogno di progettarsi a lungo termine: bisogna mettere in conto un avvicinamento, trovare un accordo e decidere chi si trasferirà e quando. Una scelta non sempre facile e immediata che deve tenere conto di numerosi fattori.
Due partner che vivono lontani dovranno mettere in campo ascolto, rispetto e fiducia, aspetti già fondamentali in ogni rapporto di coppia, ma ulteriormente necessari in una condizione in cui il contatto visivo è più labile. Per reggere una relazione a distanza bisogna dunque essere molto indipendenti».