Sanihelp.it – Succede soprattutto ora che si cominciano a chiudere le finestre, si sta meno all’aperto, si accendono i termosifoni. L’aria asfittica dei locali chiusi sommata i primi freddi, all’umidità e allo smog lascia segni visibili sul volto che appare spento, poco vitale, segnato più del solito.
Incrementare il piano di cure? Sarebbe meglio di no e puntare al contrario sullo skininimalism, una routine di cura che, come afferma la dottoressa Alessandra Vasselli, cosmetologa e membro del Comitato Direttivo Aideco, Associazione italiana dermatologia e cosmetologia, si basa sull’impiego di pochi prodotti, specifici e mirati.
Di fronte a una pelle stressata quindi la miglior strategia è semplificare offrendo al viso solo l’essenziale.
Gesto chiave per l’equilibrio e il benessere della pelle, la detersione non può mai essere trascurata neppure quando si decidere di rendere più snella la routine di cura del viso. Mattina e sera, il latte detergente o l’acqua micellare, il balsamo struccante e il gel a risciacquo, libera i pori da impurità e tossine che la soffocano e la rendono opaca. Importante, come sottolinea il dottor Pedro Català, farmacista, cosmetologo, fondatore di Twelve Beauty, è usare prodotti che agiscano con massima delicatezza perché la fragile barriera epidermica non venga alterata.
Sulla base del tipo di pelle si può scegliere poi uno struccante per chi usa il make-up oppure un detergente a risciacquo soffice come una mousse che risulta perfetto per la pulizia mattutina. Quello che conta, precisa Català, è ascoltare sempre la pelle, osservare i segnali che lancia e scegliere cosa usare, anche per la detersione, in base al proprio stile di vita, al luogo dove si vive, al clima e quindi alla stagione.
Anche nella skincare minimalista il prodotto chiave resta l’idratante che, pur nella sua semplicità, assolve al compito basilare di mantenere l’equilibrio idrico da cui dipendono l’elasticità, il turgore e la morbidezza della cute. Anche l’idratante si sceglie nella declinazione adatta alle esigenze della propria pelle. Le formulazioni ricche, precisa Català, hanno un’ottima azione riconfortante, nutriente e lenitiva ideale in caso di sensibilità ma anche per una cute secca, matura nonché per un’epidermide stanca e stressata. Meglio invece idratanti light in siero o in gel le pelli miste e grasse.