![]() | Non è necessario che il paziente si presenti a digiuno per esegiure l'esame. |
![]() | Viene raccolto un volume di sangue pari a 7 ml nella provetta con il tappo color lavanda. È consigliabile che il laccio emostatatico non resti in posizione per un tempo superiore ai 60 secondi. |
![]() | Esercitare pressione sul punto di prelievo per circa 3-5 minuti, controllando lo stato di sanguinamento. Se il punto di venipuntura comincia a sanguinare, esecitare pressione diretta; se persiste ritornare al laboratorio. |
VALORI NORMALI: | 150000-400000/mm3 (unitàè SI: 150-400 x 109/l) |
VALORI ANORMALI: | Un aumento del numero piastrinico è definito trombocitosi, mentre una diminuzione del numero è detta trombocitopenia. Valori anormali: - tra 50000-150000/mm3: i pazienti hanno pochi o nessun segno di sanguinamento - 20000-50000/mm3: i pazienti presentano sanguinamento spontaneo di lieve entità e tempo di sanguinamento prolungato - <20000/mm3: i pazienti possono andare incontro a sanguinamento di grave entità con tempi prolungati. |
VALORI ANORMALI AUMENTATI: se valori sono superiori (valori alti) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie. | - Anemia da carenza di ferro - Anemia falciforme - Anemia post-emorragica - Artrite reumatoide - Asfissia - Cirrosi - Disordini mieloproliferativi - Gravidanza - Infezione acuta - Infezioni virali - Infiammazioni - Leucemia cronica - Mieloma multiplo - Pancreatite cronica - Patologie cardiache - Patologie del collagene - Policitemia vera - Post-parto - Post-splenectomia - Trauma - Tubercolosi - Tumore maligno |
VALORI ANORMALI DIMINUITI: se i valori sono inferiori (valori bassi) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie. | - AIDS - Anemia aplastica - Anemia emolitica - Anemia perniciosa - Autotrasfusioni - Bypass extracorporeo - Coagulazione intravascolare disseminata - Condizioni allergiche - Disordini linfoproliferativi - Esposizione al DDT - Infezione da Clostridi - Ipersplenismo - Leucemia acuta - Lupus eritomatoso sistemico - Mestruazioni - Mieloma multiplo - Porpora trombocitopenica idiopatica - Radiazioni - Splenomegalia - Valvole cardiache protesiche |
FATTORI CHE INFLUENZANO: | Vi sono farmaci che possono alterare la conta piastrinica, in particolare: - l'uso di cefalosporine, clindamicina, clozapina, contraccettivi orali, corticosteroidi, danazolo, dipiridamolo, donepezil, epoetina, gemfibrozil, litio e zidovudina può provocarne l'aumento - l'uso di ACE-inibitori, acetaminofene, agenti chemioterapici, allopurinolo, antiaritmici, antibiotici, barbiturici, diuretici, donepezil, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), fenotiazine e infliximab può ridurre la conta piastrinica. Vi sono inoltre anche altro fattori che possono modificare l'esito della conta: - altitudine elevata, basse temperature continue, eccitazione ed attività fisica intensa possono provocare l'aumento della conta - Durante il periodo pre-mestruale si ha una riduzione della conta piastrinica |
NOTE: | Pazienti con saguinamenti spontanei vengono controllati: - petecchie - ecchimosi - ematuria - melena - epistassi - sanguinamento delle gengive - sanguinamento retroperitoneale. Vi sono possibili complicanze: - ematoma a causa di prolungato sanguinamento - con conta piastrinica molto bassa, si ha prolungato sanguinamento. |
a cura di Alessia Palmeri | |
Fonte: Manuale di tecniche diagnostiche ed esami di laboratorio; McGraw-Hill Esami medici dalla A alla Z; Tecniche Nuove Interpretazione dei dati di laboratorio; Edizioni Minerva Medica Dottoressa Lorenza Rimassa, Vice Responsabile dell Unit operativa di Oncologia Medica e Dirigente medico presso Humanitas Cancer Center. |